Non ci sarà nessuno slittamento per il ritorno a scuola: gli studenti rientreranno in classe tra il 7 e il 10 gennaio, come previsto. La quarta ondata della pandemia non accenna a indebolirsi, ma il governo non cambia la linea prevista e conferma il calendario scolastico. Ci saranno però presumibilmente alcune modifiche per quarantene e distinzioni tra vaccinati e non nelle classi.
Quarantene e Dad – Le Regioni, che proprio di questo discuteranno martedì durante la Conferenza, spingono per eliminare il distinguo e aumentare, contemporaneamente, la soglia di positivi superata la quale le classi finiscono in Dad.
Cresce il contagio tra i giovanissimi – Preoccupano al momento i dati che riguardano i casi di positività tra i più piccoli, quella fascia d’età, cioè, che per ultima ha cominciato il ciclo vaccinale. Circa un contagio su quattro, rivela infatti la Società italiana di pediatria, riguarda nell’ultima settimana gli under 20. In un mese i ricoverati tra gli under 19 sono aumentati di quasi 800, 791 per la precisione, passando da 8.632 a 9.423.
Vaccinazione ancora indietro tra gli under 12 – A questi dati va aggiunto quello sull’andamento della campagna vaccinale, che stenta in particolare nella fascia 5-11 anni, dove si raggiunge appena il 10% degli immunizzati, contro il 70% tra i 12enni e i 19enni. Proprio per questo presidenti di Regioni e sindaci hanno espresso preoccupazione in vista della riapertura delle scuole, dove stanno comunque già arrivando le prime forniture di mascherine Ffp2.